La guida di Elisabetta
Visite turistiche
Per i miei ospiti, suggerisco di fare un viaggio nel sud del Lazio, per scoprire luoghi fuori dal circuito turistico. Oltre ai luoghi, i sapori e le persone, sarà un'esperienza unica scoprire la "Luce del Lazio"
A poca distanza da Cave si trova Zagarolo, l'antico paese medievale sorge sopra un costone di tufo. Nelle campagne resti romani come un tondo adibito a scuola dei gladiatori. Nel centro vi è il Palazzo Rospigliosi, un tempo dei Colonna, che custodisce affreschi seicenteschi. Nel Palazzo fu ospitato Caravaggio, in fuga da Roma per aver ucciso un uomo in una rissa. Ristorante di cucina romana e innovazione : “Il tordo matto.
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Zagarolo
A poca distanza da Cave si trova Zagarolo, l'antico paese medievale sorge sopra un costone di tufo. Nelle campagne resti romani come un tondo adibito a scuola dei gladiatori. Nel centro vi è il Palazzo Rospigliosi, un tempo dei Colonna, che custodisce affreschi seicenteschi. Nel Palazzo fu ospitato Caravaggio, in fuga da Roma per aver ucciso un uomo in una rissa. Ristorante di cucina romana e innovazione : “Il tordo matto.
Conosciuto già ai tempi dell'antica Roma quando era meta di villeggiatura della Gens Genucia, Antonina e Iulia. Il borgo di Genazzano si costituì nell'XI secolo successivamente divenne feudo storico dei Colonna, che dal Palazzo Baronale, comunemente chiamato "Castello Colonna", controllavano il passaggio verso Napoli e verso Roma. Diede i natali a Papa Martino V nato Ottone (o Oddone) Colonna (Genazzano, 1368 – Roma, 20 febbraio 1431) e a Giovanni Bracalone de Carlonibus detto Brancaleone, uno dei cavalieri della disfida di Barletta.
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Genazzano
Conosciuto già ai tempi dell'antica Roma quando era meta di villeggiatura della Gens Genucia, Antonina e Iulia. Il borgo di Genazzano si costituì nell'XI secolo successivamente divenne feudo storico dei Colonna, che dal Palazzo Baronale, comunemente chiamato "Castello Colonna", controllavano il passaggio verso Napoli e verso Roma. Diede i natali a Papa Martino V nato Ottone (o Oddone) Colonna (Genazzano, 1368 – Roma, 20 febbraio 1431) e a Giovanni Bracalone de Carlonibus detto Brancaleone, uno dei cavalieri della disfida di Barletta.
A Valmontone, che dista i soliti 5 chilometri da Cave, c'è l'ingresso dell'Autostrada A1 Roma- Napoli. Il paese, in gran parte riedificato dopo i bombardamenti della guerra, è sovrastato dal Castello Doria- Pamphili, nelle cui stanze si custodiscono affreschi di scuola caravaggesca.
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Valmontone station
A Valmontone, che dista i soliti 5 chilometri da Cave, c'è l'ingresso dell'Autostrada A1 Roma- Napoli. Il paese, in gran parte riedificato dopo i bombardamenti della guerra, è sovrastato dal Castello Doria- Pamphili, nelle cui stanze si custodiscono affreschi di scuola caravaggesca.
L'antica Tivoli, quella che nell'Eneide Virgilio menzionava come Tibur Superbum, vanta un'origine ed una storia millenaria molto più arcaica di quella di Roma, riconducibile pressappoco al 1215 a.C., quando era considerata un importante punto di convergenza tra diversi popoli, così come testimonia il Santuario di Ercole Vincitore, struttura sacra risalente al II secolo a.C. e visibile ancora oggi.
Oggi l'immagine di Tivoli è indissolubilmente legata alle Terme di acque Albule e alle tre magnifiche ville che la decorano, la spettacolare Villa d'Este e l'archeologica Villa Adriana, entrambe Patrimoni Mondiali dell'Umanità UNESCO, e la paesaggistica Villa Gregoriana gestita dal FAI (Fondo Ambiente Italiano). Le esclusive scenografie che emergono da questo territorio suggestivo sono state meta prediletta di poeti, pittori e ricchi aristocratici che già nel '800 lo raggiungevano come tappa del famoso Grand Tour.
Il "Grand Tour" di Tivoli è un affascinante viaggio tra archeologia, storia, luoghi di culto e paesaggi naturalistici nella Tivoli che non ti aspetti, coltivata dall'amore dei suoi cittadini ed apprezzato nei secoli da turisti ed amanti della bellezza.
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TIVOLI
30 Str. RoccabrunaL'antica Tivoli, quella che nell'Eneide Virgilio menzionava come Tibur Superbum, vanta un'origine ed una storia millenaria molto più arcaica di quella di Roma, riconducibile pressappoco al 1215 a.C., quando era considerata un importante punto di convergenza tra diversi popoli, così come testimonia il Santuario di Ercole Vincitore, struttura sacra risalente al II secolo a.C. e visibile ancora oggi.
Oggi l'immagine di Tivoli è indissolubilmente legata alle Terme di acque Albule e alle tre magnifiche ville che la decorano, la spettacolare Villa d'Este e l'archeologica Villa Adriana, entrambe Patrimoni Mondiali dell'Umanità UNESCO, e la paesaggistica Villa Gregoriana gestita dal FAI (Fondo Ambiente Italiano). Le esclusive scenografie che emergono da questo territorio suggestivo sono state meta prediletta di poeti, pittori e ricchi aristocratici che già nel '800 lo raggiungevano come tappa del famoso Grand Tour.
Il "Grand Tour" di Tivoli è un affascinante viaggio tra archeologia, storia, luoghi di culto e paesaggi naturalistici nella Tivoli che non ti aspetti, coltivata dall'amore dei suoi cittadini ed apprezzato nei secoli da turisti ed amanti della bellezza.
A Subiaco il sacro speco di Benedetto, la grotta dove il Santo passò anni in preghiera, ed il Monastero di Santa Scolastica, abbarbicato alle rocce e circondato da boschi impenetrabili. Per gli amanti dell'avventura, consiglio il Centro di Rafting e Attività Outdoor La discesa rafting sul fiume Aniene è lunga 5 km e l’equipaggio è composto da un minimo di 6 partecipanti a un massimo di 12 per raft. www.viverelaniene.com
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Subiaco
A Subiaco il sacro speco di Benedetto, la grotta dove il Santo passò anni in preghiera, ed il Monastero di Santa Scolastica, abbarbicato alle rocce e circondato da boschi impenetrabili. Per gli amanti dell'avventura, consiglio il Centro di Rafting e Attività Outdoor La discesa rafting sul fiume Aniene è lunga 5 km e l’equipaggio è composto da un minimo di 6 partecipanti a un massimo di 12 per raft. www.viverelaniene.com
Palestrina sorge sulle pendici del Monte Ginestro, una delle sommità dei monti Prenestini, tra i bacini dei fiumi Sacco e Aniene. L'attuale Palestrina sorge sull'antica Praeneste, città latina celeberrima in età antica per il Santuario della Fortuna Primigenia, santuario dedicato alla dea Fortuna Primigenia[2] e che gli studi più recenti datano agli ultimi decenni del II secolo a.C. Numerose sono le leggende che narrano la sua fondazione. Diverse tradizioni annotano come fondatore Telegono, figlio di Ulisse e di Circe, oppure l'eroe eponimo Prainestos, figlio del re Latino e nipote di Ulisse.[2] Catone, Varrone, Virgilio e Solino, invece, legano la città alla figura di Ceculo, creduto figlio del dio Vulcano e ritrovato in fasce presso alcuni fuochi che gli avrebbero occultato la vista.
In agosto nelle vie della cittadina si svolge la sagra ed il palio del Giglietto. Il ristorante “Piscarello” offre un'ottima cucina locale e una scelta di piatti a base di pesce.
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Palestrina
Palestrina sorge sulle pendici del Monte Ginestro, una delle sommità dei monti Prenestini, tra i bacini dei fiumi Sacco e Aniene. L'attuale Palestrina sorge sull'antica Praeneste, città latina celeberrima in età antica per il Santuario della Fortuna Primigenia, santuario dedicato alla dea Fortuna Primigenia[2] e che gli studi più recenti datano agli ultimi decenni del II secolo a.C. Numerose sono le leggende che narrano la sua fondazione. Diverse tradizioni annotano come fondatore Telegono, figlio di Ulisse e di Circe, oppure l'eroe eponimo Prainestos, figlio del re Latino e nipote di Ulisse.[2] Catone, Varrone, Virgilio e Solino, invece, legano la città alla figura di Ceculo, creduto figlio del dio Vulcano e ritrovato in fasce presso alcuni fuochi che gli avrebbero occultato la vista.
In agosto nelle vie della cittadina si svolge la sagra ed il palio del Giglietto. Il ristorante “Piscarello” offre un'ottima cucina locale e una scelta di piatti a base di pesce.
A 5 chilometri da Cave si trova il grande Tempio della Fortuna Primigenia, l'Antro delle Sorti, la Porta del Sole e Palazzo Barberini, dove ha sede un ricco Museo Archeologico che conserva fra l'altro lo splendido Mosaico del Nilo.
Nel Museo Archeologico si trova uno dei più famosi capolavori dell'arte musiva del periodo ellenistico. Nelle belle giornate, dalla terrazza di fronte al museo, si gode di un panorama mozzafiato
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National Archaeological Museum of Palestrina
22 Via BarberiniA 5 chilometri da Cave si trova il grande Tempio della Fortuna Primigenia, l'Antro delle Sorti, la Porta del Sole e Palazzo Barberini, dove ha sede un ricco Museo Archeologico che conserva fra l'altro lo splendido Mosaico del Nilo.
Nel Museo Archeologico si trova uno dei più famosi capolavori dell'arte musiva del periodo ellenistico. Nelle belle giornate, dalla terrazza di fronte al museo, si gode di un panorama mozzafiato
La città di Cave è ai piedi dei Monti Prenestini, circondata da boschi di castagno e ceduo.
Cave fu uno dei più antichi castelli del medioevo nel Lazio. Fu feudo dei Colonna; vi si conservano alcuni avanzi medioevali di molta importanza, fra cui le vestigia dell'antico castello e delle sue mura.
Architetture religiose
Santuario di San Lorenzo Martire (X secolo)
Chiesa e convento agostiniano di Santo Stefano (XVIII secolo, sorta su una chiesa accessibile del XV secolo)
Chiesa e convento francescano di San Carlo Borromeo (XVII secolo)
Insigne Collegiata di Santa Maria Ass. (XVII-XVIII Sec.)
Basilica Petriana e Santuario della Madonna del Campo (VI-XVIII secolo)
Chiesa di San Pietro (XIII secolo)
Chiesa di Sant'Anatolia (XIV secolo)
Chiesa di Santa Maria in Plateis «della Cona» (XIV-XV secolo)
Eventi
Rievocazione storico-religiosa del venerdì santo con processione e quadri viventi (500 figuranti).
Feste patronali della Madonna del Campo (27 aprile) e san Lorenzo (10 agosto).
Giugno "Infiorata" (Corpus Domini).
Premio letterario "Città di Cave" (seconda quindicina di giugno).
Rievocazione storica (con corteo e palio) del Trattato di Pace di Cave del 1557 (secondo fine settimana di settembre).
Ultima settimana di ottobre "Sagra dei marroni Cavensi e dei prodotti tipici locali".
Novembre in musica: santa Cecilia.
Consiglio ai miei ospiti alcuni posti dove andare quando sono in visita a Cave:
- "Bar gran caffè Pipino!, il miglior gelato fatto in casa
Viale Pio XII, 111, 00033 Cave RM
- Pasta all'uovo Maman Therese http://mamantherese.it/pasta.php
Via Angelo Mazzenga I Sindaco Cln, 5
Tra i diversi prodotti consiglio:
Cannelloni pronti
Ravioli with ricotta and spinaci
"Gnocchi a coa de soreca" fettuccine differently shaped
- Pizzeria Luna Caprese
Via Giacomo Matteotti, 21
- Caffetteria Gatto Nero - locale aperto fino a tardi
Viale Papa Pio XII, 81
- Hotel la fonte - specialità locali anche take away
Piazza Giulio Venzi, 6
- Enoteca La grotta di Bacco - vasta proposta di vino locali
Via Cavour, 81
Cave
La città di Cave è ai piedi dei Monti Prenestini, circondata da boschi di castagno e ceduo.
Cave fu uno dei più antichi castelli del medioevo nel Lazio. Fu feudo dei Colonna; vi si conservano alcuni avanzi medioevali di molta importanza, fra cui le vestigia dell'antico castello e delle sue mura.
Architetture religiose
Santuario di San Lorenzo Martire (X secolo)
Chiesa e convento agostiniano di Santo Stefano (XVIII secolo, sorta su una chiesa accessibile del XV secolo)
Chiesa e convento francescano di San Carlo Borromeo (XVII secolo)
Insigne Collegiata di Santa Maria Ass. (XVII-XVIII Sec.)
Basilica Petriana e Santuario della Madonna del Campo (VI-XVIII secolo)
Chiesa di San Pietro (XIII secolo)
Chiesa di Sant'Anatolia (XIV secolo)
Chiesa di Santa Maria in Plateis «della Cona» (XIV-XV secolo)
Eventi
Rievocazione storico-religiosa del venerdì santo con processione e quadri viventi (500 figuranti).
Feste patronali della Madonna del Campo (27 aprile) e san Lorenzo (10 agosto).
Giugno "Infiorata" (Corpus Domini).
Premio letterario "Città di Cave" (seconda quindicina di giugno).
Rievocazione storica (con corteo e palio) del Trattato di Pace di Cave del 1557 (secondo fine settimana di settembre).
Ultima settimana di ottobre "Sagra dei marroni Cavensi e dei prodotti tipici locali".
Novembre in musica: santa Cecilia.
Consiglio ai miei ospiti alcuni posti dove andare quando sono in visita a Cave:
- "Bar gran caffè Pipino!, il miglior gelato fatto in casa
Viale Pio XII, 111, 00033 Cave RM
- Pasta all'uovo Maman Therese http://mamantherese.it/pasta.php
Via Angelo Mazzenga I Sindaco Cln, 5
Tra i diversi prodotti consiglio:
Cannelloni pronti
Ravioli with ricotta and spinaci
"Gnocchi a coa de soreca" fettuccine differently shaped
- Pizzeria Luna Caprese
Via Giacomo Matteotti, 21
- Caffetteria Gatto Nero - locale aperto fino a tardi
Viale Papa Pio XII, 81
- Hotel la fonte - specialità locali anche take away
Piazza Giulio Venzi, 6
- Enoteca La grotta di Bacco - vasta proposta di vino locali
Via Cavour, 81
Il centro di Olevano Romano risale almeno all'epoca romana. Ne è testimonianza un'archeologia monumentale di rilievo: i resti della cinta muraria in opera poligonale, realizzata in grossi blocchi rozzamente squadrati in pietra locale, di epoca anteriore alla romanizzazione del territorio.
Diviene "castrum" nel medioevo: compare con tale appellativo in un atto di vendita, stipulato nel 1232 fra Oddone Colonna, nuovo signore di Olevano e Papa Gregorio IX (1227-1241). Risale a questo periodo la costruzione del Castello, edificato sull'alto sperone di roccia calcarea a difesa del borgo. Dopo i Colonna il feudo passò al Comune di Roma, che nel 1364 emanò gli Statuti della città, poi agli Orsini per concessione di Papa Bonifacio IX.
L'ultimo signore di Olevano fu il principe Camillo Borghese (1775-1832), marito di Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone.
A Olevano la Villa Serpentara che da cent'anni ospita i pittori dell'Accademia Tedesca di belle arti, qui nacque il movimento pittorico dei “Nazareni”.
In paese un ristorante da non mancare: “Sora Maria ed Arcangelo”, le specialità della cucina ciociare e contadina. Vicino a Olevano, la strada del vino, che attraversa le vigne dove si coltivano le viti del Cesanese del Piglio, vino rosso docg del basso Lazio.
Olevano Romano
Il centro di Olevano Romano risale almeno all'epoca romana. Ne è testimonianza un'archeologia monumentale di rilievo: i resti della cinta muraria in opera poligonale, realizzata in grossi blocchi rozzamente squadrati in pietra locale, di epoca anteriore alla romanizzazione del territorio.
Diviene "castrum" nel medioevo: compare con tale appellativo in un atto di vendita, stipulato nel 1232 fra Oddone Colonna, nuovo signore di Olevano e Papa Gregorio IX (1227-1241). Risale a questo periodo la costruzione del Castello, edificato sull'alto sperone di roccia calcarea a difesa del borgo. Dopo i Colonna il feudo passò al Comune di Roma, che nel 1364 emanò gli Statuti della città, poi agli Orsini per concessione di Papa Bonifacio IX.
L'ultimo signore di Olevano fu il principe Camillo Borghese (1775-1832), marito di Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone.
A Olevano la Villa Serpentara che da cent'anni ospita i pittori dell'Accademia Tedesca di belle arti, qui nacque il movimento pittorico dei “Nazareni”.
In paese un ristorante da non mancare: “Sora Maria ed Arcangelo”, le specialità della cucina ciociare e contadina. Vicino a Olevano, la strada del vino, che attraversa le vigne dove si coltivano le viti del Cesanese del Piglio, vino rosso docg del basso Lazio.
È nota come la città dei Papi, per aver dato i natali a quattro pontefici (Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII) e per essere stata a lungo residenza e sede papale. In particolare il nome di Anagni è legato alle vicende di papa Bonifacio VIII e all'episodio noto come lo "schiaffo di Anagni".
Ad Anagni, città del Papa Bonifacio VIII°, intorno al 1.300, della potente famiglia dei Caetani, i nemici mortali dei Colonna, si può visitare la cattedrale alla stregua di un Museo,con un percorso guidato attraverso tutti gli ambienti.
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Anagni
È nota come la città dei Papi, per aver dato i natali a quattro pontefici (Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII) e per essere stata a lungo residenza e sede papale. In particolare il nome di Anagni è legato alle vicende di papa Bonifacio VIII e all'episodio noto come lo "schiaffo di Anagni".
Ad Anagni, città del Papa Bonifacio VIII°, intorno al 1.300, della potente famiglia dei Caetani, i nemici mortali dei Colonna, si può visitare la cattedrale alla stregua di un Museo,con un percorso guidato attraverso tutti gli ambienti.
In piena Ciociaria, Ferentino, circondata da mura poligonali , dove si conserva ancora un'antichissima acropoli ed un mercato romano di epoca repubblicana. Le mura ciclopiche custodiscono un borgo medievale e la chiesa di Santa Maria Maggiore, restaurata dai monaci cistercensi della vicina Abazia di Casamari.
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Ferentino
In piena Ciociaria, Ferentino, circondata da mura poligonali , dove si conserva ancora un'antichissima acropoli ed un mercato romano di epoca repubblicana. Le mura ciclopiche custodiscono un borgo medievale e la chiesa di Santa Maria Maggiore, restaurata dai monaci cistercensi della vicina Abazia di Casamari.
Offerta gastronomica
Hotel La Fonte ristorante -
A Cave si trova un vecchio hotel e ristorante che propone ottimi piatti di ricette tradizionali. Non è un ristorante particolarmente bello ed elegante ma ha un servizio di take away molto comodo e con un prezzo davvero contenuto si possono gustare comodamente a casa, ottimi menù di tradizione laziale
Da Terremoto trovi buona cucina, cordialità e simpatia in un ambiente familiare. Da no perdere assolutamente le fettuccine
al sugo di carne, oppure alla gricia con guanciale, pecorino romano e pepe. Gli gnocchi a coa de sorica, i cannelloni di carne, i ravioli ricotta e spinaci e gli gnocchi di patate. Per il menù completo visita anticaosteriaterremoto.it
Chiuso venerdì
Antica Osteria Terremoto
16 Via della Rocca Da Terremoto trovi buona cucina, cordialità e simpatia in un ambiente familiare. Da no perdere assolutamente le fettuccine
al sugo di carne, oppure alla gricia con guanciale, pecorino romano e pepe. Gli gnocchi a coa de sorica, i cannelloni di carne, i ravioli ricotta e spinaci e gli gnocchi di patate. Per il menù completo visita anticaosteriaterremoto.it
Chiuso venerdì
Rocca di Cave è una località distante 7 km da alla città di Cave. È un piccolo borgo ad un'altitudine di 933 metri sul livello del mare. Il ristorante da "Dario" è una tipica trattoria locale con menù caratteristici della zona. D'estate si può mangiare all'aperto e la sera c'è un'aria fresca. Si mangia molto bene, con piatti abbondanti e i prezzi sono bassi! Lo consiglio vivamente!!!
Chiuso martedì
Dario e Giuseppina Trattoria - bar
43 Viale Pio XIIRocca di Cave è una località distante 7 km da alla città di Cave. È un piccolo borgo ad un'altitudine di 933 metri sul livello del mare. Il ristorante da "Dario" è una tipica trattoria locale con menù caratteristici della zona. D'estate si può mangiare all'aperto e la sera c'è un'aria fresca. Si mangia molto bene, con piatti abbondanti e i prezzi sono bassi! Lo consiglio vivamente!!!
Chiuso martedì
Shopping
Sulla strada che porta da Valmontone a Colleferro vi è il Valmontone Outlet: 180 negozi di marca che vendono i loro prodotti con sconti dal 30 % al 70%.
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瓦爾蒙托內Outlet
snc Via della PaceSulla strada che porta da Valmontone a Colleferro vi è il Valmontone Outlet: 180 negozi di marca che vendono i loro prodotti con sconti dal 30 % al 70%.
A Valmontone, il venerdì mattina, si può fare visita ad un grande mercato settimanale. I molti banchi offrono svariai prodotti, tra cui specialità gastronomiche locali, oggetti casalinghi tipici del territorio ciociaro, vestiti nuovi e usati e molto altro.
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Valmontone
A Valmontone, il venerdì mattina, si può fare visita ad un grande mercato settimanale. I molti banchi offrono svariai prodotti, tra cui specialità gastronomiche locali, oggetti casalinghi tipici del territorio ciociaro, vestiti nuovi e usati e molto altro.
Parco a tema
Rainbow Magic Land, un parco-giochi con 38 attrazioni che produce numerosi spettacoli e intrattiene i più piccoli con l' animazione.
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彩虹魔法園
Via della PaceRainbow Magic Land, un parco-giochi con 38 attrazioni che produce numerosi spettacoli e intrattiene i più piccoli con l' animazione.
Mare del Lazio
Il più bel mare del Lazio
Se da Cave si vuol raggiungere il mare del Circeo, traversando i Monti Lepini, e arrivare sulla sabbia delle dune mediterranee di sabbia finissima che formano la spiaggia di Sabaudia ci vorrà in auto poco più di un'ora. La lunghissima spiaggia arriva fino al Circeo. Sulla strada per Sabaudia, prima di arrivare al mare ci si potrà rifornire di eccellenti mozzarelle di bufala presso i numerosi caseifici dell'agro pontino.
A Sabaudia consiglio il Forno Margherita che propone pizza ala taglio e torte salate. Ottimo per il "pranzo al sacco" in spiaggia, oppure dopo una giornata in spiaggia.
https://www.fornomargherita.it/
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Sabaudia
Se da Cave si vuol raggiungere il mare del Circeo, traversando i Monti Lepini, e arrivare sulla sabbia delle dune mediterranee di sabbia finissima che formano la spiaggia di Sabaudia ci vorrà in auto poco più di un'ora. La lunghissima spiaggia arriva fino al Circeo. Sulla strada per Sabaudia, prima di arrivare al mare ci si potrà rifornire di eccellenti mozzarelle di bufala presso i numerosi caseifici dell'agro pontino.
A Sabaudia consiglio il Forno Margherita che propone pizza ala taglio e torte salate. Ottimo per il "pranzo al sacco" in spiaggia, oppure dopo una giornata in spiaggia.
https://www.fornomargherita.it/
Ville e giardini
Ninfa è una città medievale inghiottita dalla palude e di cui restano vestigia, ed i suoi magnifici giardini all'inglese, creati cent'anni fa dal proprietario, il principe Gelasio Caetani
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尼姬花園
68 Via NinfinaNinfa è una città medievale inghiottita dalla palude e di cui restano vestigia, ed i suoi magnifici giardini all'inglese, creati cent'anni fa dal proprietario, il principe Gelasio Caetani
Laghi del Lazio
Lago di Albano
Comune di Albano Laziale, Castel Gandolfo (sede della residenza estiva papale)
Origine vulcanico
Il lago Albano (in Latino: Lacus Albanus), anche detto lago di Albano o lago di Castel Gandolfo, è un lago vulcanico situato in provincia di Roma nell'area dei Castelli Romani, sui Colli Albani.
Di forma quasi circolare, sulle sue coste si trovano importanti resti archeologici preistorici e romani, come il Villaggio delle Macine, l'emissario artificiale ed i ninfei dorico e del Bergantino, quest'ultimo parte integrante del complesso della villa albana di Domiziano.
https://it.wikipedia.org/wiki/Lago_Albano
A 50 min di macchina da Cave, si può raggiungere il piccolo lago vulcanico di Nemi.
Il lago era un apprezzato luogo di divertimenti e villeggiatura degli antichi romani. Tra l'altro, nelle vicinanze erano situati un bosco e un luogo di culto dedicati alla dea Diana.
https://it.wikipedia.org/wiki/Lago_di_Nemi
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Nemi
A 50 min di macchina da Cave, si può raggiungere il piccolo lago vulcanico di Nemi.
Il lago era un apprezzato luogo di divertimenti e villeggiatura degli antichi romani. Tra l'altro, nelle vicinanze erano situati un bosco e un luogo di culto dedicati alla dea Diana.
https://it.wikipedia.org/wiki/Lago_di_Nemi