La guida di Maurizio

Maurizio
La guida di Maurizio

Offerta gastronomica

Gran bella location, i piatti di mare e le torte sono la specialità di Agostina.
18 當地人推薦
La Taverna degli Artisti
84 Via del Tirreno
18 當地人推薦
Gran bella location, i piatti di mare e le torte sono la specialità di Agostina.
Ristorante tipico di prodotti autoctoni, cucinati e serviti con maestria.
Ristorante tipico sardo "Disizos Sardos" San Teodoro
Via Dei Gerani
Ristorante tipico di prodotti autoctoni, cucinati e serviti con maestria.
Ristorante con vista mare a San Teodoro, il ristorante tipico Suara Longa propone una cucina tipica sarda con specialità di pesce e carne a menù fisso.
10 當地人推薦
La Suara Longa
Via Montenegro
10 當地人推薦
Ristorante con vista mare a San Teodoro, il ristorante tipico Suara Longa propone una cucina tipica sarda con specialità di pesce e carne a menù fisso.
Se volete preparare un BBQ con i fiocchi, vi segnalo l’azienda agricola Il Quadrifoglio in località Lu Lioni, una garanzia sulla qualità del prodotto, Sandro ti saprà consigliare quale taglio di carne da comprare in base al piatto da preparare.
IL QUADRIFOGLIO Spaccio Carni - Macelleria - Azienda Agricola
SP110
Se volete preparare un BBQ con i fiocchi, vi segnalo l’azienda agricola Il Quadrifoglio in località Lu Lioni, una garanzia sulla qualità del prodotto, Sandro ti saprà consigliare quale taglio di carne da comprare in base al piatto da preparare.
La cucina e i prodotti alimentari "Li Mori" sono tipici della cucina tradizionale sarda. La pasta è fatta a mano, le carni sono del proprio allevamento; le salsicce stagionate sono preparate con antiche ricette; le verdure sono coltivate nelle proprie terre, il tutto per portare nella propria tavola i sapori della tradizione sarda. "Li Mori", è uno stazzo con accoglienti sale, arredate con numerosi e vecchi utensili appartenenti alla cultura sarda. All'ingresso e adiacente alla struttura principale, maestoso un grande "Pinnacolo", struttura tipicamente pastorale a forma circolare, e grandi tavoli in granito, sono pronti ad accogliere i suoi ospiti.
17 當地人推薦
Li Mori San Teodoro -Sardegna
Via li Mori
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La cucina e i prodotti alimentari "Li Mori" sono tipici della cucina tradizionale sarda. La pasta è fatta a mano, le carni sono del proprio allevamento; le salsicce stagionate sono preparate con antiche ricette; le verdure sono coltivate nelle proprie terre, il tutto per portare nella propria tavola i sapori della tradizione sarda. "Li Mori", è uno stazzo con accoglienti sale, arredate con numerosi e vecchi utensili appartenenti alla cultura sarda. All'ingresso e adiacente alla struttura principale, maestoso un grande "Pinnacolo", struttura tipicamente pastorale a forma circolare, e grandi tavoli in granito, sono pronti ad accogliere i suoi ospiti.
Ristorante Sardo tipico di mare pesce sempre fresco, offre ottimi crudite'. Locale con tavoli all'interno e ampie verande all'aperto. Si trova in centro a San Teodoro, è il locale più rinomato della zona.
30 當地人推薦
Da Nardino
4 Via S. Francesco
30 當地人推薦
Ristorante Sardo tipico di mare pesce sempre fresco, offre ottimi crudite'. Locale con tavoli all'interno e ampie verande all'aperto. Si trova in centro a San Teodoro, è il locale più rinomato della zona.
Per gli amanti dell'enoturismo vi segnalo questa Cantina splendida con vini eccellenti, gustati in una location immersa nei vigneti di proprietà.
Vigneti Zanatta
56 Via dello Spirito Santo
Per gli amanti dell'enoturismo vi segnalo questa Cantina splendida con vini eccellenti, gustati in una location immersa nei vigneti di proprietà.
Caffetteria per ottime colazioni. La sera è possibile cenare gustando deliziosi piatti cucinati con maestria. Lista dei vini ottima.
La Caffetteria del Viale
Caffetteria per ottime colazioni. La sera è possibile cenare gustando deliziosi piatti cucinati con maestria. Lista dei vini ottima.
Le migliori cozze della Gallura! Buonissima anche la pizza, gentilezza e cortesia sono di casa. Rapporto qualità prezzo eccezionale.
8 當地人推薦
Pizzeria Cozzeria Il Salsero
34 Via degli Asfodeli
8 當地人推薦
Le migliori cozze della Gallura! Buonissima anche la pizza, gentilezza e cortesia sono di casa. Rapporto qualità prezzo eccezionale.

Da asporto e delivery

La migliore pizza di San Teodoro
In Grano Pizzeria
16 SS 125 Orientale Sarda
La migliore pizza di San Teodoro
Ottima gastronomia per cibo da asporto ma c'è anche la possibilità di consumare le prelibatezze in loco.
Gastronomia La Gallurese
Via Nazionale
Ottima gastronomia per cibo da asporto ma c'è anche la possibilità di consumare le prelibatezze in loco.
Pizze a taglio, hamburgher deliziosi, pinsa romana: queste sono le specialità che offre questo simpatico locale a San Teodoro, nel centro della movida serale.
Maninpasta
Via Grazia Deledda
Pizze a taglio, hamburgher deliziosi, pinsa romana: queste sono le specialità che offre questo simpatico locale a San Teodoro, nel centro della movida serale.
Le migliori seadas di San Teodoro e non solo: dolci tipici sardi e galluresi. Consiglio anche la zuppa gallurese (primo piatto a base di formaggio molto simile ad una lasagna ma decisamente più buona).
La Dolce Bottega
Via Antonio Gramsci
Le migliori seadas di San Teodoro e non solo: dolci tipici sardi e galluresi. Consiglio anche la zuppa gallurese (primo piatto a base di formaggio molto simile ad una lasagna ma decisamente più buona).
Poke Bowl a domicilio. Ordina online la tua Poke Bowl take away, l'alternativa al sushi delle Hawaii.
Natura San Teodoro
Via Dei Gerani
Poke Bowl a domicilio. Ordina online la tua Poke Bowl take away, l'alternativa al sushi delle Hawaii.

Spiagge

La spiaggia più famosa di San Teodoro in uno dei contesti naturalistici più belli del Mediterraneo, raggiungibile a piedi dalla periferia nord del centro abitato. La Cinta crea un arco lungo cinque chilometri di dune di sabbia bianca e sottile che degradano dolcemente, prive di scogli, in un mare azzurro e limpido, profumate da ginepro, giglio marino ed elicriso, che adornano un paesaggio rimasto incontaminato nonostante sia frequentatissimo. Il suo fondale è basso e limpido: è una spiaggia amata da famiglie con bambini, giovani e appassionati della natura.
61 當地人推薦
La Cinta Beach
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La spiaggia più famosa di San Teodoro in uno dei contesti naturalistici più belli del Mediterraneo, raggiungibile a piedi dalla periferia nord del centro abitato. La Cinta crea un arco lungo cinque chilometri di dune di sabbia bianca e sottile che degradano dolcemente, prive di scogli, in un mare azzurro e limpido, profumate da ginepro, giglio marino ed elicriso, che adornano un paesaggio rimasto incontaminato nonostante sia frequentatissimo. Il suo fondale è basso e limpido: è una spiaggia amata da famiglie con bambini, giovani e appassionati della natura.
Ti resterà impressa al primo sguardo, abbagliato dal candore della sabbia e dall’intenso turchese del mare. Ti sembrerà di stare in Polinesia o ai Caraibi, non a caso, è chiamata ‘la piccola Tahiti’. Cala Brandinchi è una spiaggia dalla bellezza esotica, inserita tra le 15 più belle di tutta la Sardegna da siti web specializzati, la conferma che il paradiso esiste anche sulla Terra. Affollata in alta stagione.
195 當地人推薦
Cala Brandinchi noleggio gommoni
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Ti resterà impressa al primo sguardo, abbagliato dal candore della sabbia e dall’intenso turchese del mare. Ti sembrerà di stare in Polinesia o ai Caraibi, non a caso, è chiamata ‘la piccola Tahiti’. Cala Brandinchi è una spiaggia dalla bellezza esotica, inserita tra le 15 più belle di tutta la Sardegna da siti web specializzati, la conferma che il paradiso esiste anche sulla Terra. Affollata in alta stagione.
Lu Impostu, del quale l’origine del nome (‘luogo di spedizione’) non è chiara: forse era un avamposto commerciale e di imbarco merci. Certo è che si tratta di un’opera d’arte delle natura, una delle attrazioni principali della Gallura. Lunga un chilometro e molto larga, la spiaggia è fatta di dune di sabbia finissima e soffice, candida e brillante, punteggiate da ginepri e mimose,​ cardi e gigli marini. L’acqua è limpida e riflette i raggi del sole assumendo tutte le tonalità dell’azzurro e del verde. Il fondale è basso, adatto ai bimbi, in gran parte sabbioso e digrada dolcemente verso il largo.
35 當地人推薦
Lu Impostu
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Lu Impostu, del quale l’origine del nome (‘luogo di spedizione’) non è chiara: forse era un avamposto commerciale e di imbarco merci. Certo è che si tratta di un’opera d’arte delle natura, una delle attrazioni principali della Gallura. Lunga un chilometro e molto larga, la spiaggia è fatta di dune di sabbia finissima e soffice, candida e brillante, punteggiate da ginepri e mimose,​ cardi e gigli marini. L’acqua è limpida e riflette i raggi del sole assumendo tutte le tonalità dell’azzurro e del verde. Il fondale è basso, adatto ai bimbi, in gran parte sabbioso e digrada dolcemente verso il largo.
La spiaggia di Punta Est si trova nel promontorio di Capo Coda Cavallo, nel comune di San Teodoro. La spiaggia è lunga ma non tanto larga, anzi in alcuni punti è veramente molto stretta. Questa spiaggia si differenzia rispetto alle altre spiagge del comprensorio Teodorino: la sabbia è di color dorato e non è finissima ma piuttosto granulosa. L’acqua cristallina e fondale non molto alto. La si può ammirare facilmente dall’alto in prossimità del Villaggio Est da dove si può godere di una vista panoramica mozzafiato.
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Punta Est 海灘
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La spiaggia di Punta Est si trova nel promontorio di Capo Coda Cavallo, nel comune di San Teodoro. La spiaggia è lunga ma non tanto larga, anzi in alcuni punti è veramente molto stretta. Questa spiaggia si differenzia rispetto alle altre spiagge del comprensorio Teodorino: la sabbia è di color dorato e non è finissima ma piuttosto granulosa. L’acqua cristallina e fondale non molto alto. La si può ammirare facilmente dall’alto in prossimità del Villaggio Est da dove si può godere di una vista panoramica mozzafiato.
Una spiaggia spettacolare, che sintetizza perfettamente tutte le caratteristiche delle altra ‘perle’ di San Teodoro: sabbia bianca e setosa, acque con sfumature che vanno dal turchese allo smeraldino e fondali limpidissimi. Colori che contrastano con la profumata macchia mediterranea, tipica della Gallura, che circonda l’arenile: giallo della ginestra, verde di mirto e ginepro, vermiglio dei frutti del corbezzolo. L’Isuledda, estesa mezzo chilometro, si trova pochi chilometri a sud del centro abitato teodorino.
31 當地人推薦
Spiaggia Isuledda
Località Punta Isuledda
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Una spiaggia spettacolare, che sintetizza perfettamente tutte le caratteristiche delle altra ‘perle’ di San Teodoro: sabbia bianca e setosa, acque con sfumature che vanno dal turchese allo smeraldino e fondali limpidissimi. Colori che contrastano con la profumata macchia mediterranea, tipica della Gallura, che circonda l’arenile: giallo della ginestra, verde di mirto e ginepro, vermiglio dei frutti del corbezzolo. L’Isuledda, estesa mezzo chilometro, si trova pochi chilometri a sud del centro abitato teodorino.
a spiaggia di Salina Bamba è situata in località Capo Coda Cavallo tra Cala Brandinchi e Baia Salinedda. Alle sue spalle di trova un piccolo stagno a cui si deve il nome della spiaggia (salina bamba significa senza sale), il complesso turistico CIET e l’hotel Baia Bianca. L’accesso alla spiaggia è garantito da un viottolo che parte dal complesso turistico costeggiando lo stagno. L’acqua è di colore verde-azzurro con fondale sabbioso e poco profondo per molti metri. La spiaggia non è molto esposta nella giornate ventose in quanto è esposta verso sud, sono presenti varie attività balneari quali noleggio ombrelloni, lettini e sdraio, pedalò.
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Salina Bamba
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a spiaggia di Salina Bamba è situata in località Capo Coda Cavallo tra Cala Brandinchi e Baia Salinedda. Alle sue spalle di trova un piccolo stagno a cui si deve il nome della spiaggia (salina bamba significa senza sale), il complesso turistico CIET e l’hotel Baia Bianca. L’accesso alla spiaggia è garantito da un viottolo che parte dal complesso turistico costeggiando lo stagno. L’acqua è di colore verde-azzurro con fondale sabbioso e poco profondo per molti metri. La spiaggia non è molto esposta nella giornate ventose in quanto è esposta verso sud, sono presenti varie attività balneari quali noleggio ombrelloni, lettini e sdraio, pedalò.
L’Isola di Tavolara è situata al largo della costa nord orientale della Sardegna, non distante da Olbia e vicino a San Teodoro. E’ una gigantesca formazione rocciosa, facile da individuare, simile ad una montagna dolomitica che si erge per oltre 500 metri. La vita marina intorno all’Isola è molto ricca. Per il gran numero di specie e le condizioni incontaminate è diventato un luogo internazionale di immersione. Le diverse spiagge dell’Isola sono meravigliose e oltre al ristorante e al bar, sono presenti due residenze private e, quando il tempo lo permette, è possibile anche salire fin sulla cima della montagna. Tavolara può essere raggiunta con imbarcazioni private o barconi che partono da Porto San Paolo per tutta la stagione estiva. Questo piccolo centro dista a soli dieci minuti di auto da Olbia. Arrivati a Tavolara, ci si può rilassare nella spiaggia libera di Spalmatore, si può visitare il retrostante cimitero dov’è sepolto l’ultimo re di Tavolara, ma anche passeggiare per i sentierini, alla scoperta dei profumi tipici della macchia mediterranea.
198 當地人推薦
Tavolara Island
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L’Isola di Tavolara è situata al largo della costa nord orientale della Sardegna, non distante da Olbia e vicino a San Teodoro. E’ una gigantesca formazione rocciosa, facile da individuare, simile ad una montagna dolomitica che si erge per oltre 500 metri. La vita marina intorno all’Isola è molto ricca. Per il gran numero di specie e le condizioni incontaminate è diventato un luogo internazionale di immersione. Le diverse spiagge dell’Isola sono meravigliose e oltre al ristorante e al bar, sono presenti due residenze private e, quando il tempo lo permette, è possibile anche salire fin sulla cima della montagna. Tavolara può essere raggiunta con imbarcazioni private o barconi che partono da Porto San Paolo per tutta la stagione estiva. Questo piccolo centro dista a soli dieci minuti di auto da Olbia. Arrivati a Tavolara, ci si può rilassare nella spiaggia libera di Spalmatore, si può visitare il retrostante cimitero dov’è sepolto l’ultimo re di Tavolara, ma anche passeggiare per i sentierini, alla scoperta dei profumi tipici della macchia mediterranea.
Volete portare i vostri adorati amici “pelosetti” in spiaggia? Nessun problema, a San Teodoro troverete la Spiaggia per Cani Costa Caddu: grazie ad una delibera del comune lo scorso 11 Luglio 2012, il Comune di San Teodoro ha individuato una spiaggia idonea presso la località Costa Caddu, a sud dall’abitato principale, tra la famosa spiaggia dell’Isuledda a nord e la spiaggia Saghefusti a sud.
Costa Caddu
Volete portare i vostri adorati amici “pelosetti” in spiaggia? Nessun problema, a San Teodoro troverete la Spiaggia per Cani Costa Caddu: grazie ad una delibera del comune lo scorso 11 Luglio 2012, il Comune di San Teodoro ha individuato una spiaggia idonea presso la località Costa Caddu, a sud dall’abitato principale, tra la famosa spiaggia dell’Isuledda a nord e la spiaggia Saghefusti a sud.
Capo Comino, località nel comune di Siniscola è nota per le sue favolose dune di sabbia bianca punteggiate di ginepri, piante mediterranee caratteristiche e scogli sparsi sull’arenile. Il mare di Capo Comino si distingue per una particolare sfumatura celeste. Le acque sono estremamente trasparenti e si intonano con il verde della vegetazione e con l’isola Ruja, scoglio di porfido rosso raggiungibile a nuoto o a piedi. Più a sud si trova un faro, situato in prossimità del promontorio che dà nome alla zona. Da San Teodoro la spiaggia si raggiunge percorrendo la strada Statale 125 orientale sarda in circa 40 minuti. E’ presente un ampio parcheggio a pagamento non custodito (munitevi di monete): il costo per le automobili è di sei euro per mezza giornata e dieci per tutto il giorno; per le moto le tariffe sono rispettivamente di 3 e 5 euro; camper e caravan, pagano 7 e 12 euro e i pullman 30 euro. Di rado si trova della posidonia spiaggiata. Nota per le famiglie: attenzione il mare parte subito con una profondità non adeguata per bambini piccoli a differenza della spiaggia La Cinta di San Teodoro.
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卡波科米諾海灘
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Capo Comino, località nel comune di Siniscola è nota per le sue favolose dune di sabbia bianca punteggiate di ginepri, piante mediterranee caratteristiche e scogli sparsi sull’arenile. Il mare di Capo Comino si distingue per una particolare sfumatura celeste. Le acque sono estremamente trasparenti e si intonano con il verde della vegetazione e con l’isola Ruja, scoglio di porfido rosso raggiungibile a nuoto o a piedi. Più a sud si trova un faro, situato in prossimità del promontorio che dà nome alla zona. Da San Teodoro la spiaggia si raggiunge percorrendo la strada Statale 125 orientale sarda in circa 40 minuti. E’ presente un ampio parcheggio a pagamento non custodito (munitevi di monete): il costo per le automobili è di sei euro per mezza giornata e dieci per tutto il giorno; per le moto le tariffe sono rispettivamente di 3 e 5 euro; camper e caravan, pagano 7 e 12 euro e i pullman 30 euro. Di rado si trova della posidonia spiaggiata. Nota per le famiglie: attenzione il mare parte subito con una profondità non adeguata per bambini piccoli a differenza della spiaggia La Cinta di San Teodoro.
La Sardegna, con la sua bellezza mozzafiato, offre alcuni tra i luoghi più affascinanti e incontaminati d’Europa. Uno di questi gioielli nascosti è il Parco di Punta Molara a San Teodoro: istituito nel 2006 è un’area di circa 55 ettari è di proprietà del Comune di San Teodoro, affidata in convenzione all’Agenzia Forestas. Un’oasi di tranquillità immersa nella natura selvaggia della costa orientale sarda. In questa area, recentemente, sono stati potenziati i servizi per migliorare il suo utilizzo: sono state installate delle nuove staccionate che delimitano l’area, dei tavoli per picnic e disposta la segnaletica verticale. Nel Parco di Punta Molara sono presenti tre sentieri facilmente percorribili di varia per totale di circa 4.5 km, adatti per dei piccoli trekking; si trovano in mezzo alla fitta vegetazione mediterranea ricca di corbezzoli, ginepri, lentischi ed olivastri: durante il loro percorso sarete estasiati dalla maestosità di Tavolara, dall’azzurro del mare e dalle rocce modellate dal vento. Questi brevi ma particolari sentieri, arrivano a meravigliose calette, facendo delle soste nelle diverse aree picnic attrezzate.
Punta Molara, 07052 San Teodoro SS, 義大利
La Sardegna, con la sua bellezza mozzafiato, offre alcuni tra i luoghi più affascinanti e incontaminati d’Europa. Uno di questi gioielli nascosti è il Parco di Punta Molara a San Teodoro: istituito nel 2006 è un’area di circa 55 ettari è di proprietà del Comune di San Teodoro, affidata in convenzione all’Agenzia Forestas. Un’oasi di tranquillità immersa nella natura selvaggia della costa orientale sarda. In questa area, recentemente, sono stati potenziati i servizi per migliorare il suo utilizzo: sono state installate delle nuove staccionate che delimitano l’area, dei tavoli per picnic e disposta la segnaletica verticale. Nel Parco di Punta Molara sono presenti tre sentieri facilmente percorribili di varia per totale di circa 4.5 km, adatti per dei piccoli trekking; si trovano in mezzo alla fitta vegetazione mediterranea ricca di corbezzoli, ginepri, lentischi ed olivastri: durante il loro percorso sarete estasiati dalla maestosità di Tavolara, dall’azzurro del mare e dalle rocce modellate dal vento. Questi brevi ma particolari sentieri, arrivano a meravigliose calette, facendo delle soste nelle diverse aree picnic attrezzate.

Visite turistiche

Raggiungibile dalla frazione di Buddittogliu in direzione Aresula, il monte si presta alla visita degli appassionati di trekking e per gli amanti della mountain bike. Il percorso in bicicletta di circa 15 km, si svolge sulla strada in terra battuta (con alcuni tratti in cemento) fino alla punta della vedetta per poi proseguire sul versante opposto che riporta al punto di partenza, l’escursione a piedi invece può essere svolta sull’antica via delle carbonaie, dove si incontrano le piazzole ancora annerite dopo più di un secolo, in sentieri in pietra granitica adatti ai carri dell’epoca. Per la difficoltà di alcuni tratti in forte pendenza e per la fitta vegetazione, suggeriamo di praticare questo tipo di attività sportiva utilizzando attrezzatura idonea e in presenza delle guide escursionistiche presenti nel territorio.
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Monte Nieddu
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Raggiungibile dalla frazione di Buddittogliu in direzione Aresula, il monte si presta alla visita degli appassionati di trekking e per gli amanti della mountain bike. Il percorso in bicicletta di circa 15 km, si svolge sulla strada in terra battuta (con alcuni tratti in cemento) fino alla punta della vedetta per poi proseguire sul versante opposto che riporta al punto di partenza, l’escursione a piedi invece può essere svolta sull’antica via delle carbonaie, dove si incontrano le piazzole ancora annerite dopo più di un secolo, in sentieri in pietra granitica adatti ai carri dell’epoca. Per la difficoltà di alcuni tratti in forte pendenza e per la fitta vegetazione, suggeriamo di praticare questo tipo di attività sportiva utilizzando attrezzatura idonea e in presenza delle guide escursionistiche presenti nel territorio.
In epoca nuragica, nei pressi della città di Olbia, ai piedi del Castello di Pedres, fu costruita una magnifica tomba dei giganti. Con una lunghezza di 28 metri e una larghezza di 6 metri, è una delle tombe dei giganti più grandi della Sardegna. La Tomba dei Giganti di Su Monte de s’Abe ha una particolarità: sebbene sia stata costruita durante il periodo Nuragico, potrebbe essere un riadattamento di una struttura tombale più antica, costruita forse nell’era del bronzo. Appena vi troverete davanti all’esedra, noterete subito la mancanza della suntuosa stele andata distrutta con il tempo.
29 當地人推薦
Tomba dei Giganti Su Monte 'e S'Abe
Via Caterina Longa
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In epoca nuragica, nei pressi della città di Olbia, ai piedi del Castello di Pedres, fu costruita una magnifica tomba dei giganti. Con una lunghezza di 28 metri e una larghezza di 6 metri, è una delle tombe dei giganti più grandi della Sardegna. La Tomba dei Giganti di Su Monte de s’Abe ha una particolarità: sebbene sia stata costruita durante il periodo Nuragico, potrebbe essere un riadattamento di una struttura tombale più antica, costruita forse nell’era del bronzo. Appena vi troverete davanti all’esedra, noterete subito la mancanza della suntuosa stele andata distrutta con il tempo.
Il Maneggio La Cinta tutti i giorni, organizza fantastiche passeggiate a cavallo sia all’alba che al tramonto; avrai la possibilità di fare passeggiate a cavallo nella natura più selvaggia, incontaminata e suggestiva del paese: la laguna di San Teodoro. Sarai sopra fatto dai colori e i profumi tipici della macchia mediterranea e resterai affascinato dallo scenario offerto dalla flora e fauna del luogo. Le escursioni sono adatte a tutti, anche per chi è senza esperienza: il personale esperto del maneggio impartirà una breve lezione prima della partenza e seguirà il gruppo durante tutta la passeggiata della durata di circa un’ora e trenta minuti. Per l’escursione, si consiglia di mettere abbigliamento comodo composto da scarpe chiuse e pantaloni lunghi e di utilizzare prima di salire a cavallo, un repellente per le zanzare. La prima uscita della mattina è dalle ore 07:00 alle ore 08:30.
24 當地人推薦
Maneggio La Cinta
Snc Via Antonio Gramsci
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Il Maneggio La Cinta tutti i giorni, organizza fantastiche passeggiate a cavallo sia all’alba che al tramonto; avrai la possibilità di fare passeggiate a cavallo nella natura più selvaggia, incontaminata e suggestiva del paese: la laguna di San Teodoro. Sarai sopra fatto dai colori e i profumi tipici della macchia mediterranea e resterai affascinato dallo scenario offerto dalla flora e fauna del luogo. Le escursioni sono adatte a tutti, anche per chi è senza esperienza: il personale esperto del maneggio impartirà una breve lezione prima della partenza e seguirà il gruppo durante tutta la passeggiata della durata di circa un’ora e trenta minuti. Per l’escursione, si consiglia di mettere abbigliamento comodo composto da scarpe chiuse e pantaloni lunghi e di utilizzare prima di salire a cavallo, un repellente per le zanzare. La prima uscita della mattina è dalle ore 07:00 alle ore 08:30.
La tomba dei giganti di Sa ‘e Thomes si trova nel comune di Dorgali, facilmente raggiungibile, vista la sua vicinanza all’uscita di Lula nella strada statale 131DCN. Si trova in una verdeggiante pianura ed è uno dei monumenti più suggestivi della preistoria sarda. Le tombe dei giganti sono monumenti sepolcrali tipici dell’era nuragica, utilizzati con lo scopo di interrare un gran numero di defunti, per questo furono chiamati in questo modo ed ebbero delle dimensioni ciclopiche. Sono delle costruzioni a pianta rettangolare absidata al cui accesso troviamo una stele di pietra, e alla cui apice è vedibile una specie di cornicione circolare decorato: circostante alla stele , disposte a semicerchio, vi sono delle pietre più basse le quali costituiscono la cosiddetta “esedra”, zona dedicata al culto.
Sa Ena E Tomes
La tomba dei giganti di Sa ‘e Thomes si trova nel comune di Dorgali, facilmente raggiungibile, vista la sua vicinanza all’uscita di Lula nella strada statale 131DCN. Si trova in una verdeggiante pianura ed è uno dei monumenti più suggestivi della preistoria sarda. Le tombe dei giganti sono monumenti sepolcrali tipici dell’era nuragica, utilizzati con lo scopo di interrare un gran numero di defunti, per questo furono chiamati in questo modo ed ebbero delle dimensioni ciclopiche. Sono delle costruzioni a pianta rettangolare absidata al cui accesso troviamo una stele di pietra, e alla cui apice è vedibile una specie di cornicione circolare decorato: circostante alla stele , disposte a semicerchio, vi sono delle pietre più basse le quali costituiscono la cosiddetta “esedra”, zona dedicata al culto.
San Teodoro vanta la presenza di un importante museo archeologico in località Niuloni, che raccoglie le testimonianze concrete del nostro passato. I reperti provengono quasi interamente dai fondali marini delle coste del comprensorio Teodorino, talvolta anche a pochissimi metri di profondità oppure donazioni dei cittadini. Gli oggetti ritrovati e catalogati coprono un arco temporale che va dal periodo punico passando per la prima età imperiale, il medioevo fino all’età moderna. Di grande valore il tremisse aureo d’età bizantina, trovato al centro del paese, il frammento di elmo romano ed il tesoretto, le anfore. Il museo ospita anche una piccola ma nutrita sezione naturalistica con una stupenda collezione di conchiglie provenienti da tutti i mari del mondo e pannelli informativi.
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Museo delle civiltà del mare
1 località Niuloni
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San Teodoro vanta la presenza di un importante museo archeologico in località Niuloni, che raccoglie le testimonianze concrete del nostro passato. I reperti provengono quasi interamente dai fondali marini delle coste del comprensorio Teodorino, talvolta anche a pochissimi metri di profondità oppure donazioni dei cittadini. Gli oggetti ritrovati e catalogati coprono un arco temporale che va dal periodo punico passando per la prima età imperiale, il medioevo fino all’età moderna. Di grande valore il tremisse aureo d’età bizantina, trovato al centro del paese, il frammento di elmo romano ed il tesoretto, le anfore. Il museo ospita anche una piccola ma nutrita sezione naturalistica con una stupenda collezione di conchiglie provenienti da tutti i mari del mondo e pannelli informativi.
Anch’essa si trova nel territorio Dorgalese apprezzata da tutti i turisti e in particolar modo dagli addetti ai lavori. La sua peculiarità è dovuta dalla presenza di una colonna calcarea di circa 40 metri di altezza che unisce volta e base della cavità. La si può visitare grazie ad un percorso attrezzato composto da 280 gradini in discesa (piuttosto ripida) fino alla base della colonna calcarea.
46 當地人推薦
伊斯皮尼戈利洞穴
Località Ispinigoli
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Anch’essa si trova nel territorio Dorgalese apprezzata da tutti i turisti e in particolar modo dagli addetti ai lavori. La sua peculiarità è dovuta dalla presenza di una colonna calcarea di circa 40 metri di altezza che unisce volta e base della cavità. La si può visitare grazie ad un percorso attrezzato composto da 280 gradini in discesa (piuttosto ripida) fino alla base della colonna calcarea.
Si trova nella zona di Dorgali: è una moderna struttura dedicata alla fauna acquatica, immersa nella rigogliosa macchia mediterranea, che si affaccia nel Golfo di Orosei. Adatto sia per i grandi che per i più piccini, visitandolo scoprirete innumerevoli curiosità sul Mar Mediterraneo, le calde atmosfere degli ambienti tropicali e un piccolo angolo di Amazzonia: non mancano i bellissimi piranha e le tartarughe. Come specificato sul sito dell’Acquario di Cala Gonone, è possibile effettuare visite guidate per gruppi che variano da un minimo di cinque a un massimo di venti persone ma occorre però prenotarsi telefonicamente.
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卡拉戈諾內水族館
Via La Favorita
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Si trova nella zona di Dorgali: è una moderna struttura dedicata alla fauna acquatica, immersa nella rigogliosa macchia mediterranea, che si affaccia nel Golfo di Orosei. Adatto sia per i grandi che per i più piccini, visitandolo scoprirete innumerevoli curiosità sul Mar Mediterraneo, le calde atmosfere degli ambienti tropicali e un piccolo angolo di Amazzonia: non mancano i bellissimi piranha e le tartarughe. Come specificato sul sito dell’Acquario di Cala Gonone, è possibile effettuare visite guidate per gruppi che variano da un minimo di cinque a un massimo di venti persone ma occorre però prenotarsi telefonicamente.
Lo stagno di San Teodoro si trova abbastanza vicino al centro abitato omonimo. E' diviso dal mare dalla bellissima spiaggia La Cinta. Rappresenta un importante habitat per alcune specie aviare tra cui i fenicotteri rosa (si possono vedere in maggio e giugno). Da visitare soprattutto fuori stagione.
25 當地人推薦
Pond of San Teodoro
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Lo stagno di San Teodoro si trova abbastanza vicino al centro abitato omonimo. E' diviso dal mare dalla bellissima spiaggia La Cinta. Rappresenta un importante habitat per alcune specie aviare tra cui i fenicotteri rosa (si possono vedere in maggio e giugno). Da visitare soprattutto fuori stagione.
Il museo del Banditismo ad Aggius è un luogo dove osservare e conoscere uno spaccato del periodo più cruento e sanguinoso dell’ottocento, quando la legalità dello stato non era ancora sentita e si utilizzavano codici consuetudinari e malefatte per sopravvivere o sopraffare. Quattro sale allestite con cura e ingegno rendono fruibile il materiale, personale disponibile per spiegazioni e chiarimenti.
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Museo del Banditismo
1 Via Pretura
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Il museo del Banditismo ad Aggius è un luogo dove osservare e conoscere uno spaccato del periodo più cruento e sanguinoso dell’ottocento, quando la legalità dello stato non era ancora sentita e si utilizzavano codici consuetudinari e malefatte per sopravvivere o sopraffare. Quattro sale allestite con cura e ingegno rendono fruibile il materiale, personale disponibile per spiegazioni e chiarimenti.
La ‘porta’ più accessibile degli aspri rilievi del Supramonte, celebre per intricati sentieri un tempo noti solo a pastori e carbonai, oggi itinerari di trekking che portano a tesori naturalistici e archeologici. La valle di Lanaitto (scritto anche Lanaitho o Lanaittu) è incastonata in uno scenario incantevole nei territori di Oliena e Dorgali, fra imponenti dorsali calcaree che hanno generato doline, canyon, guglie e grotte. Sarebbe un paesaggio lunare se non fosse ricoperta da rigogliosi boschi dalle mille sfumature di verde: lecci, terebinti, aceri, olivastri e ginepri secolari abbracciano viottoli sterrati e tortuosi. Il silenzio è rotto solo dai fruscii delle fronde. Tra monumenti naturali, siti preistorici e pinnettos - ripari dei pastori divenuti rifugi per trekker - facile avvistare mufloni o scorgere il volo delle aquile. Porta con te scarpe da trekking, zaino, borraccia e non dimenticare smartphone e binocoli.
Valle di Lanaittu (Valle di Lanaitho)
Strada per Valle di Lanaittu
La ‘porta’ più accessibile degli aspri rilievi del Supramonte, celebre per intricati sentieri un tempo noti solo a pastori e carbonai, oggi itinerari di trekking che portano a tesori naturalistici e archeologici. La valle di Lanaitto (scritto anche Lanaitho o Lanaittu) è incastonata in uno scenario incantevole nei territori di Oliena e Dorgali, fra imponenti dorsali calcaree che hanno generato doline, canyon, guglie e grotte. Sarebbe un paesaggio lunare se non fosse ricoperta da rigogliosi boschi dalle mille sfumature di verde: lecci, terebinti, aceri, olivastri e ginepri secolari abbracciano viottoli sterrati e tortuosi. Il silenzio è rotto solo dai fruscii delle fronde. Tra monumenti naturali, siti preistorici e pinnettos - ripari dei pastori divenuti rifugi per trekker - facile avvistare mufloni o scorgere il volo delle aquile. Porta con te scarpe da trekking, zaino, borraccia e non dimenticare smartphone e binocoli.
Un tesoro archeologico celato nella cresta di un monte, in un suggestivo angolo delle Barbagie. Il villaggio ipogeo di Tiscali è un insediamento nuragico unico per topografia e architettura, incastonato in un’enorme dolina generatasi da uno sprofondamento nel ‘tetto’ del rilievo omonimo. Forse fu l’ultimo baluardo delle genti tardo-nuragiche contro l’avanzata romana. Scoperto a inizio XX secolo, è caso di studio per conoscere le civitates Barbariae che popolavano il centro-est dell’Isola in età repubblicana. Il monte Tiscali, alto poco più di 500 metri, separa i Supramonte di Oliena e di Dorgali. Due mondi opposti: a ovest, l’aspra e selvaggia valle di Lanaittu, a est, quella dolce e fertile di Oddoene, dove scorre il rio Flumineddu, che ha ‘scavato’ la gola di Gorropu. Dentro il monte si apre la dolina. In origine era una grotta carsica, poi la volta crollò e la frana fu ‘colonizzata’ da lecci, ginepri, frassini, olivastri, lentischi e fichi.
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Tiscali
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Un tesoro archeologico celato nella cresta di un monte, in un suggestivo angolo delle Barbagie. Il villaggio ipogeo di Tiscali è un insediamento nuragico unico per topografia e architettura, incastonato in un’enorme dolina generatasi da uno sprofondamento nel ‘tetto’ del rilievo omonimo. Forse fu l’ultimo baluardo delle genti tardo-nuragiche contro l’avanzata romana. Scoperto a inizio XX secolo, è caso di studio per conoscere le civitates Barbariae che popolavano il centro-est dell’Isola in età repubblicana. Il monte Tiscali, alto poco più di 500 metri, separa i Supramonte di Oliena e di Dorgali. Due mondi opposti: a ovest, l’aspra e selvaggia valle di Lanaittu, a est, quella dolce e fertile di Oddoene, dove scorre il rio Flumineddu, che ha ‘scavato’ la gola di Gorropu. Dentro il monte si apre la dolina. In origine era una grotta carsica, poi la volta crollò e la frana fu ‘colonizzata’ da lecci, ginepri, frassini, olivastri, lentischi e fichi.
Oliena, borgo della Barbagia ai piedi del monte Corrasi, a dieci chilometri da Nuoro, sono un immenso monumento naturale, ideale per trekking, biking, climbing e kayak. Il primo insediamento fu romano, confluenza di popoli ‘ribelli’ come gli Ilienses, secondo Sallustio, troiani rifugiatisi nell’Isola. Oggi il paese, popolato da settemila abitanti, si fregia della Bandiera arancione, merito di natura, cultura, artigianato e accoglienza della sua comunità. Abili mani sono artefici di opere mirabili: cassapanche di legno, che conservano il carasau, fini ricami su abiti, tappeti, coltri e gioielli in filigrana. L’olio prodotto da pregiate varietà di olive e il Nepente, celebre cannonau venerato da D’Annunzio, sono le eccellenze dei campi. La prelibata cucina di impronta pastorale è un’esperienza unica: macarrones de busa, angelottos, pani frattau, porcetto e capretto arrosto e formaggi.
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Oliena
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Oliena, borgo della Barbagia ai piedi del monte Corrasi, a dieci chilometri da Nuoro, sono un immenso monumento naturale, ideale per trekking, biking, climbing e kayak. Il primo insediamento fu romano, confluenza di popoli ‘ribelli’ come gli Ilienses, secondo Sallustio, troiani rifugiatisi nell’Isola. Oggi il paese, popolato da settemila abitanti, si fregia della Bandiera arancione, merito di natura, cultura, artigianato e accoglienza della sua comunità. Abili mani sono artefici di opere mirabili: cassapanche di legno, che conservano il carasau, fini ricami su abiti, tappeti, coltri e gioielli in filigrana. L’olio prodotto da pregiate varietà di olive e il Nepente, celebre cannonau venerato da D’Annunzio, sono le eccellenze dei campi. La prelibata cucina di impronta pastorale è un’esperienza unica: macarrones de busa, angelottos, pani frattau, porcetto e capretto arrosto e formaggi.

Informazioni sulla città/località

Mamoiada è un accogliente centro di duemila e 500 abitanti nel cuore della Barbagia di Ollolai, al confine tra Gennargentu e Supramonte. Una miriade di sorgenti e torrenti alimentano rigogliosi boschi, pascoli e vigneti, da cui arrivano ottimi formaggi e vini che rendono ancora più celebre il paese dei Mamuthones e degli Issohadores. Nelle escursioni incontrerai sos pinnettos, antiche costruzioni in pietra e legno, dove i pastori producono fiore sardo, ricotta, sa frughe e casu martzu, squisiti spalmati sul carasau, la cui preparazione è un rito di famiglia. Intensi profumi di vigne inebriano le dolci colline granitiche attorno al paese. Le cantine locali ne ottengono rinomati cannonau e granazza. La cucina è di tradizione agropastorale. Occasione per scoprirla è Tapas, tappa novembrina di Autunno in Barbagia: assaporerai prosciutti, maccarrones de busa, pane frattau, porcetto arrosto, pecora bollita, fave con lardo e su sambeneddu. Legata a ricorrenze è l’arte dolciaria: tipici sono orulettas (chiacchiere) e s’aranzada. Le viseras, opere dei ‘maestri del legno’, sono esposte nel museo delle maschere mediterranee, dove scoprirai tradizioni legate ai travestimenti, tipici di comunità agropastorali e affini a varie antiche civiltà del Mediterraneo. Ammirerai maschere di altri paesi del centro Sardegna e un Mamuthone di inizio XIX secolo. ‘Palco’ degli eventi carnevaleschi è il centro storico di un abitato sviluppatosi a quota 650 metri, caratterizzato da strette e intricate viuzze, su cui si affacciano case di granito.
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Mamoiada
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Mamoiada è un accogliente centro di duemila e 500 abitanti nel cuore della Barbagia di Ollolai, al confine tra Gennargentu e Supramonte. Una miriade di sorgenti e torrenti alimentano rigogliosi boschi, pascoli e vigneti, da cui arrivano ottimi formaggi e vini che rendono ancora più celebre il paese dei Mamuthones e degli Issohadores. Nelle escursioni incontrerai sos pinnettos, antiche costruzioni in pietra e legno, dove i pastori producono fiore sardo, ricotta, sa frughe e casu martzu, squisiti spalmati sul carasau, la cui preparazione è un rito di famiglia. Intensi profumi di vigne inebriano le dolci colline granitiche attorno al paese. Le cantine locali ne ottengono rinomati cannonau e granazza. La cucina è di tradizione agropastorale. Occasione per scoprirla è Tapas, tappa novembrina di Autunno in Barbagia: assaporerai prosciutti, maccarrones de busa, pane frattau, porcetto arrosto, pecora bollita, fave con lardo e su sambeneddu. Legata a ricorrenze è l’arte dolciaria: tipici sono orulettas (chiacchiere) e s’aranzada. Le viseras, opere dei ‘maestri del legno’, sono esposte nel museo delle maschere mediterranee, dove scoprirai tradizioni legate ai travestimenti, tipici di comunità agropastorali e affini a varie antiche civiltà del Mediterraneo. Ammirerai maschere di altri paesi del centro Sardegna e un Mamuthone di inizio XIX secolo. ‘Palco’ degli eventi carnevaleschi è il centro storico di un abitato sviluppatosi a quota 650 metri, caratterizzato da strette e intricate viuzze, su cui si affacciano case di granito.
San Teodoro è un importante centro turistico gallurese della provincia di Sassari. Si affaccia sulla costa orientale, a 27 km a sud-ovest di Olbia. San Teodoro è ormai un’affermata e nota meta turistica, grazie alla sua felice collocazione geografica ed alle notevoli bellezze del territorio circostante dalle spiagge stupende. Inoltre propone una vasta offerta di case vacanza, alberghi e villaggi, nonché importanti luoghi di intrattenimento e divertimento. Una delle ragioni del suo successo è l’aspetto economico, in quanto è in grado di ospitare i vacanzieri in modo altamente qualificato, senza però mai raggiungere gli alti costi della vicina Costa Smeralda. Molti luoghi della zona sono di grande interesse paesaggistico. Ricordiamo Capo Coda Cavallo, situata tra lo Stagno di San Teodoro e Capo Ceraso, di fronte all’imponente Isola di Tavolara. Un gran belvedere, un paesaggio costiero che si snoda con l’alternanza di insenature, isolotti e calette nascoste, scogli che emergono da un mare dalle acque limpide e trasparenti. Il tutto immerso in una macchia mediterranea unica e straordinaria. Oggi, sul promontorio di Capo Coda Cavallo sono sorti numerosi insediamenti turistici. A nord del paese si estende il già citato Stagno, un ambiente lagunare fra i più noti e interessanti dell’Isola, di notevole pescosità grazie allo sbocco sul mare e ospitante una ricca e splendida fauna ornitologica, tra cui fenicotteri rosa, cormorani, aironi, falco di palude, falco pescatore e molte altre specie ancora. Le vie di San Teodoro sono un susseguirsi di negozi di abbigliamento, calzature e accessori aperti anche la sera, dove gli amanti dello shopping non avranno che l’imbarazzo della scelta, mentre tra le bancarelle del mercatino Coclearia è possibile trovare souvenir artigianali. Queste sono solo alcune delle tante ragioni che fa di San Teodoro una meta molto ambita.
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San Teodoro
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San Teodoro è un importante centro turistico gallurese della provincia di Sassari. Si affaccia sulla costa orientale, a 27 km a sud-ovest di Olbia. San Teodoro è ormai un’affermata e nota meta turistica, grazie alla sua felice collocazione geografica ed alle notevoli bellezze del territorio circostante dalle spiagge stupende. Inoltre propone una vasta offerta di case vacanza, alberghi e villaggi, nonché importanti luoghi di intrattenimento e divertimento. Una delle ragioni del suo successo è l’aspetto economico, in quanto è in grado di ospitare i vacanzieri in modo altamente qualificato, senza però mai raggiungere gli alti costi della vicina Costa Smeralda. Molti luoghi della zona sono di grande interesse paesaggistico. Ricordiamo Capo Coda Cavallo, situata tra lo Stagno di San Teodoro e Capo Ceraso, di fronte all’imponente Isola di Tavolara. Un gran belvedere, un paesaggio costiero che si snoda con l’alternanza di insenature, isolotti e calette nascoste, scogli che emergono da un mare dalle acque limpide e trasparenti. Il tutto immerso in una macchia mediterranea unica e straordinaria. Oggi, sul promontorio di Capo Coda Cavallo sono sorti numerosi insediamenti turistici. A nord del paese si estende il già citato Stagno, un ambiente lagunare fra i più noti e interessanti dell’Isola, di notevole pescosità grazie allo sbocco sul mare e ospitante una ricca e splendida fauna ornitologica, tra cui fenicotteri rosa, cormorani, aironi, falco di palude, falco pescatore e molte altre specie ancora. Le vie di San Teodoro sono un susseguirsi di negozi di abbigliamento, calzature e accessori aperti anche la sera, dove gli amanti dello shopping non avranno che l’imbarazzo della scelta, mentre tra le bancarelle del mercatino Coclearia è possibile trovare souvenir artigianali. Queste sono solo alcune delle tante ragioni che fa di San Teodoro una meta molto ambita.
Il paese più alto della Sardegna, sulle pendici del Gennargentu, al centro dell’Isola, circondato da boschi secolari e resti preistorici, meta sciistica sarda per eccellenza. Il borgo si erge a mille metri di altitudine, è l’ambiente di intensi percorsi di trekking, fra boschi e sorgenti, in riserve avifaunistiche dove osservare varie specie rare. È patria del pastore fonnese, razza richiesta per difesa di proprietà e greggi. Nei rioni storici troverai case di montagna coperte da scandulas, antiche tegole in legno, e ammirerai caratteristici murales.
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Fonni
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Il paese più alto della Sardegna, sulle pendici del Gennargentu, al centro dell’Isola, circondato da boschi secolari e resti preistorici, meta sciistica sarda per eccellenza. Il borgo si erge a mille metri di altitudine, è l’ambiente di intensi percorsi di trekking, fra boschi e sorgenti, in riserve avifaunistiche dove osservare varie specie rare. È patria del pastore fonnese, razza richiesta per difesa di proprietà e greggi. Nei rioni storici troverai case di montagna coperte da scandulas, antiche tegole in legno, e ammirerai caratteristici murales.
Uno dei borghi più d'Italia, premiato anche da Touring Club con la Bandiera Arancione, si trova nella zona nord-orientale della Sardegna e si tratta di Posada: questa cittadina, considerata il capoluogo della storica regione della Baronia, è stata costruita su una rupe, dominando dall'alto la fertile valle del Rio Posada.
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Posada, Sardinia
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Uno dei borghi più d'Italia, premiato anche da Touring Club con la Bandiera Arancione, si trova nella zona nord-orientale della Sardegna e si tratta di Posada: questa cittadina, considerata il capoluogo della storica regione della Baronia, è stata costruita su una rupe, dominando dall'alto la fertile valle del Rio Posada.

Divertimento

Il Bal Harbour offre una location esclusiva per un aperitivo alla moda accompagnato dalla musica più trendy. Un appuntamento imperdibile che si rinnova ogni pomeriggio d’estate.
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Bal Harbour
via Stintino
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Il Bal Harbour offre una location esclusiva per un aperitivo alla moda accompagnato dalla musica più trendy. Un appuntamento imperdibile che si rinnova ogni pomeriggio d’estate.
E' il punto di riferimento a San Teodoro per chiunque ami le Discoteche trendy con una programmazione fitta di ospiti rinomati e sempre al passo coi tempi! Il design d'interni è molto raffinato, per questo la Luna Glam è raccomandato soprattutto alla clientela più esigente
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LUNA GLAM CLUB
via Kupfer Edgar max
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E' il punto di riferimento a San Teodoro per chiunque ami le Discoteche trendy con una programmazione fitta di ospiti rinomati e sempre al passo coi tempi! Il design d'interni è molto raffinato, per questo la Luna Glam è raccomandato soprattutto alla clientela più esigente
Situata a 20 metri dal mare, oggi più che mai è il Club di riferimento per gli amanti del divertimento notturno in tutta la Sardegna. Locale composto dallo storico dancefloor a forma di grande gazebo, cuore pulsante del Club, con un soundsystem di oltre 20.000 watt e dal garden, composto da due bar giganti in vetro sabbiato retro illuminati e da una pista stile anfiteatro che vedrà esibirsi i più importanti artisti del pianeta in programmazione.
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Ambra Night
1 Via Cala D'Ambra
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Situata a 20 metri dal mare, oggi più che mai è il Club di riferimento per gli amanti del divertimento notturno in tutta la Sardegna. Locale composto dallo storico dancefloor a forma di grande gazebo, cuore pulsante del Club, con un soundsystem di oltre 20.000 watt e dal garden, composto da due bar giganti in vetro sabbiato retro illuminati e da una pista stile anfiteatro che vedrà esibirsi i più importanti artisti del pianeta in programmazione.
è immerso in un vasto parco nel centro di San Teodoro, con disponibilità di vari ambienti: Meeting Bar, Ristorante, Lounge Bar e Caffetteria, dove iniziare la giornata con un’ottimo caffè, gustare un pranzo o una cena immersi nel verde, o vivere un aperitivo o preserata divertente. E’ uno tra i locali più alla moda della costa, grazie anche ad un American Bar che dispone del miglior personale e che offre cocktails straordinari dalla miscelazione esclusiva. Propone serate dedicate a degustazioni speciali per esaltare la qualità e genuinità dei prodotti della Sardegna. E’ senza dubbio il locale ideale per la vostra giornata, ma anche per la vostra serata prima dell’ingresso al Luna Glam Club, ed è inoltre la migliore location che unisce eventi gastronomici e live music nella magia del verde.
40 當地人推薦
Ambra Day
20 Via Sardegna
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è immerso in un vasto parco nel centro di San Teodoro, con disponibilità di vari ambienti: Meeting Bar, Ristorante, Lounge Bar e Caffetteria, dove iniziare la giornata con un’ottimo caffè, gustare un pranzo o una cena immersi nel verde, o vivere un aperitivo o preserata divertente. E’ uno tra i locali più alla moda della costa, grazie anche ad un American Bar che dispone del miglior personale e che offre cocktails straordinari dalla miscelazione esclusiva. Propone serate dedicate a degustazioni speciali per esaltare la qualità e genuinità dei prodotti della Sardegna. E’ senza dubbio il locale ideale per la vostra giornata, ma anche per la vostra serata prima dell’ingresso al Luna Glam Club, ed è inoltre la migliore location che unisce eventi gastronomici e live music nella magia del verde.

Le Guide ai Quartieri

Un luogo simbolo della Sardegna. Capo Coda Cavallo è ​un lembo di terra granitica che si estende in un tratto di mare riparato dall’imponente mole di Tavolara, dalle rocce levigate di Molara e dal pittoresco isolotto di Proratora, insieme alle quali compone un’a​rea protetta estesa 15 mila ettari su acque cristalline, insenature e calette, da Capo Ceraso fino a Punta s’Isuledda, dove sorge la più meridionale tra le splendide spiagge di San Teodoro. Ti apparirà uno degli scenari costieri più suggestivi del Mediterraneo: spiagge di sabbia bianca, calette, isolotti, lagune e infinite sfumature di colori. Con qualsiasi vento, troverai una location col mare calmo. E sott’acqua un altro mondo da scoprire. L’area marina di Tavolara-Capo Coda Cavallo è ideale per il diving: percorsi collaudati in pareti, spaccature e grotte, ambienti ricchi di biodiversità e popolati da sciami di pesci confidenti, che, in mezzo a stelle marine rosse e gorgonie gialle, offrono spettacoli indimenticabili, come per esempio a Tedja Liscia e nella secca del Papa, a sud-est di Tavolara, a Punta Arresto, nell’isola di Molara e nei fondali dello scoglio di Molarotto. La penisola è caratterizzata da insenature sabbiose e scogliere coperte da macchia mediterranea dagli intensi profumi: corbezzolo, ginepro, lentischio, mirto e tamerici. La spiaggia di Coda Cavallo ha una particolare forma che dà il nome al promontorio: lo specchio d’acqua davanti è così riparato da sembrare una calma e limpida laguna.
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Capo Coda Cavallo
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Un luogo simbolo della Sardegna. Capo Coda Cavallo è ​un lembo di terra granitica che si estende in un tratto di mare riparato dall’imponente mole di Tavolara, dalle rocce levigate di Molara e dal pittoresco isolotto di Proratora, insieme alle quali compone un’a​rea protetta estesa 15 mila ettari su acque cristalline, insenature e calette, da Capo Ceraso fino a Punta s’Isuledda, dove sorge la più meridionale tra le splendide spiagge di San Teodoro. Ti apparirà uno degli scenari costieri più suggestivi del Mediterraneo: spiagge di sabbia bianca, calette, isolotti, lagune e infinite sfumature di colori. Con qualsiasi vento, troverai una location col mare calmo. E sott’acqua un altro mondo da scoprire. L’area marina di Tavolara-Capo Coda Cavallo è ideale per il diving: percorsi collaudati in pareti, spaccature e grotte, ambienti ricchi di biodiversità e popolati da sciami di pesci confidenti, che, in mezzo a stelle marine rosse e gorgonie gialle, offrono spettacoli indimenticabili, come per esempio a Tedja Liscia e nella secca del Papa, a sud-est di Tavolara, a Punta Arresto, nell’isola di Molara e nei fondali dello scoglio di Molarotto. La penisola è caratterizzata da insenature sabbiose e scogliere coperte da macchia mediterranea dagli intensi profumi: corbezzolo, ginepro, lentischio, mirto e tamerici. La spiaggia di Coda Cavallo ha una particolare forma che dà il nome al promontorio: lo specchio d’acqua davanti è così riparato da sembrare una calma e limpida laguna.